Aprile 2022
Paura e odio pilotano le persone inconsapevoli
E’ indiscutibile che questi siano tempi in cui la quantità di paura e odio riversati nel mondo è notevolmente aumentata. Una moltitudine di persone, pilotate dalla paura, si è schierata contro altre in un crescendo di intolleranza mai visto negli ultimi decenni.E’ importante ricordare che concentrare l’attenzione sugli avvenimenti, ritenendoli responsabili dei sentimenti provati, è distraente, perché il motivo dell’intolleranza è solo un pretesto e l’occasione per manifestare ciò che si ha dentro.
Gli incessanti pensieri ed emozioni di paura e odio collettivi, hanno creato egregore dalla forza incommensurabile. Solo chi ha sviluppato la capacità di restare nel proprio centro e una spontanea predisposizione al rispetto, ha la possibilità di rimanere immune dalla forza centripeta e manipolatoria di queste egregore.
Le pratiche oscure si diffondono
Mai prima di questo periodo sono stata contattata per offrirmi di partecipare a seminari o trattamenti di carattere demoniaco. Mai prima di questo periodo sono giunte richieste perché io faccia qualcosa ai danni di qualcuno, richieste espresse con la stessa leggerezza in cui si chiede un caffè, mentre quello che si sta facendo è tentare di assoldare un sicario. Il ricorso a questi mezzi è sempre esistito, ma l’oscura energia collettiva di odio e paura ne ha favorito la diffusione, anche oltre le porte di quei gruppi che una volta erano chiusi e riservati a pochi. Inoltre, come le pratiche olistiche diffondendosi sul territorio sono state divulgate anche da persone poco preparate, impoverendone via via i contenuti, la stessa cosa sembra essere successa per le pratiche oscure rendendole ancora più pericolose perché talvolta sono finite nelle mani di sprovveduti.L’empatia cala
Anche senza giungere a sentimenti estremi di schieramento, il crollo della capacità di empatia è lampante e si manifesta anche nelle piccole cose. Per esempio: negli ultimi tempi vengo contattata per chiedere informazioni sui trattamenti sciamanici, sui trattamenti energetici, oppure mi viene richiesto di accedere ad una lezione di prova. Ciò dà inizio ad una conversazione che oltre la metà delle volte si conclude con la sparizione dell’interlocutore il quale trova superfluo congedarsi o salutare. Le persone che stanno dietro ad uno schermo vengono trattate come dei risponditori automatici e ciò è segno di una grande sofferenza: abdicare alla comune cortesia, non riconoscere l’umanità nell’altro, sono indizi della difficoltà di rivolgersi a sé stessi con compassione.Portare la pace nel mondo
Non possiamo rammaricarci per la penuria di pace nel mondo, se siamo i primi a non coltivarla in noi stessi. Gli effetti del dominio della paura sono davanti agli occhi di tutti sul piano globale, ma lo sono anche sul piano personale: condizionano pesantemente il comportamento dei singoli.La responsabilità di questa creazione è di ognuno. Oggi più che mai c’è bisogno di portatori di pace. Che non significa “portare la pace in un posto o a qualcuno”, significa “portare la pace in sé, portarla in ogni luogo si vada, portarla in ogni parola e pensiero”.
Diventare portatore di pace
Come diventare portatore di pace?Le prime cose di cui occuparti sono le tue sofferenze e paure. Ogni sofferenza è una separazione da una parte di te che spesso finisce per essere in conflitto con un’altra tua parte. Le separazioni interne generano separazioni collettive. La guarigione di una sofferenza che conduce alla reintegrazione di parti di te, porta in maniera naturale a rapportarsi con sé, e di conseguenza con gli altri, con empatia e compassione, debellando i sentimenti di astio.
Liberarsi dalle egregore
Come liberarti dall’influenza delle egregore?Per essere libero dal condizionamento delle egregore sono necessari due requisiti: il primo è la capacità di far dimorare la mente nella pace, il secondo è la capacità di curare la tua energia per rendere il tuo campo energetico pulito e forte.
Le egregore sono create dalla mente collettiva. Una volta costruite, esse, al pari di entità capaci di volontà autonoma e guidate dal desiderio di autoalimentarsi, riescono a penetrare nella mente delle persone seminandovi pensieri che vengono percepiti come se fossero propri, cioè generati da sé stessi. Ma non è così! Si tratta invece di “programmi” ripetuti inconsapevolmente.
Una mente in pace non attira l’energia dell’egregora e non vi entra in risonanza. Un campo energetico forte risulta essere un’ottima barriera alla sua penetrazione nella mente.
Il cammino di un portatore di pace
Chi sinceramente desidera essere un portatore di pace, sappia che sta scegliendo un cammino di liberazione. Si tratta di un cammino impegnativo che richiede vigilanza su di sé e pratica quotidiana. Sappia anche che non c’è garanzia di premio alcuno, anzi: dedicarsi ad una pratica meditativa ed energetica al fine di prevalere, o far prevalere le proprie convinzioni, su qualcuno o qualcosa, fa crollare i presupposti di accoglienza e compassione.Questo cammino, però, presenta un vantaggio palese e facilmente percepibile: la natura umana è amore, ogni allontanamento dalla propria natura è percepito come una sofferenza (la quale ha molte forme di manifestazione) di conseguenza, ogni riavvicinamento è fonte di benessere. Si tratta perciò di un cammino che, da una parte, richiede di non fuggire di fronte alle proprie verità, e dall’altra conduce ad un progressivo stato di benessere.