Maggiori informazioni e le istruzioni per le 12 meditazioni si trovano qui.
3 Gennaio
L’angelo Eyael – Trasformazione
Nel vostro luogo sacro, dopo una preparazione, invocate Eyael e ricercate nei vostri ricordi un evento doloroso o difficile, qualcosa che abbia lasciato in voi un’impronta di sofferenza e di pesantezza.
Prendendo le mosse da questo punto di riferimento, continuate a svolgere il filo della memoria cercando di individuare che cosa di positivo è emerso per voi a posteriori da quell’avvenimento spefifico: le persone che vi ha fatto incontrare, le qualità di cui avete dovuto dar prova per superare la difficoltà, l’apertura e la comprensione verso chi ha condiviso con voi quell’esperienza così difficile.
Rintracciate tutto ciò che di positivo è emerso per voi proprio da quell’evento, muvendovi liberamente nel tempo; arrivate ad individuare il risvolto benefico magari anche nel vostro presente. Ricollegate a quell’evento solo pensieri ed emozioni posiitve e fatelo almeno per cinque minuti, dieci se potete.
Se non riuscite a trovare un avvenimento specifico, cercate una persona che ritenete vi abbia danneggiato, ingannandovi, derubandovi, tradendovi o quant’altro. Fate in modo di individuarne solo gli aspetti positivi per lo stesso lasso di tempo cinque, dieci minuti. Se vi viene un pensiero di questo tipo “Si, quella volta è stata gentile, però poi…”, fermatevi e riprendete da capo.
Questa meditazione, che ovviamente si chiama “della positività”, è uno strumento straordinario per trasformare in positivo tutto ciò che fino a questo momento avete vissuto come negativo e per rintracciare antichi fili karmici.
Se oggi vi dovesse balenare un pensiero negativo nei confronti del vostro passato, cercate di cambiarlo di sengo, rintracciandone ogni possibile aspetto positivo.
Autrice Dede Riva

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