Natale con gli angeli – i 12 giorni santi – 27 dicembre

Dopo il rilassamento preparatorio pronunciate il nome Harahel, chiudete gli occhi e immaginate di ruotarli così da vedere il vostro cervello, ne vedete i due emisferi, separati da una membrana, e li vedete vivi ed in grande attività. Visualizzate ora un filamento luminoso che si diparte dall’emisfero sinistro e comincia a salire fino ad incontrare un serbatoio, un grande serbatoio situato tutt’intorno alla Terra contenente tutti i pensieri fatti nel passato e che verranno fatti in futuro. Il vostro filamento cerebrale può mettervi in contatto con ognuno di questi pensieri, una sorta di Internet cosmico che vi permette di conoscere ogni cosa.

Non solo, potete anche trasmettere le vostre conoscenze collegando il vostro filamento con ognuno dei miliardi di filamenti che si dipartono dal cervello di ogni abitante del pianeta e riceverne da loro. E la vostra può essere trasmissione/ricezione in tempo reale. Immaginate il vostro cervello come una cellula splendidamente funzionante di un’immensa mente cosmica che ha bisogno di voi per essere perfettamente vitale.
Quando lo ritenete opportuno, riprendete contatto con la realtà oggettiva. Durante la giornata richiamate a voi l’immagine del filamento luminoso in contatto con quel grande serbatoio di pensieri che gli Orientali chiamano “Akasha” e che Jung ha definito “Inconscio Collettivo”.

Autrice Dede Riva