Natale con gli angeli – i 12 giorni santi – 29 dicembre

Compiuto il vostro rituale, chiamate Iah-Hel, chiudete gli occhi e vedetevi mentre state per prendere l’ascensore panoramico di un grattacielo altissimo; entrate nella cabina e vi accorgete che non esistono pulsanti. Questo è un ascensore speciale che funziona solo a impulsi di pensiero e voi inviate il vostro pensiero-desiderio di salire al primo piano. Qui riuscite a scorgere qualcosa di più della via in cui vi trovavate pochi istanti fa; ne vedete un tratto più lungo, riuscite a scorgere la doppia corrente di traffico, ma voi volete vedere ancora di più, e allora il vostro pensiero vi porta al secondo piano… e al quinto. Adesso cominciate a vedere dall’alto alcune case più basse, ne vedete i cortili, i terrazzi e la vita che vi si svolge.
Ancora più su: potete vedere ora l’intreccio delle vie, il fiume che prima rimaneva nascosto da alberi ed edifici, le grandi arterie principali, e provate una sensazione di grande felicità perché adesso siete in grado di scoprire collegamenti e passaggi, siete in grado di conoscere sempre più a fondo la città, nella sua struttura e con tutte le sue realtà di vita.

Ne vedete le fabbriche e la gente che vi lavora, le scuole e i bambini e i ragazzi che studiano, i parchi con le persone che si rilassano e si divertono…
La città non ha più segreti per voi, potete dire di conoscerla a fondo e la chiave che ve ne ha aperto la porta è il vostro pensiero.
Quando sentite che questa informazione si è impressa in voi, riportate l’ascensore a terra, riprendete contatto con la realtà oggettiva e ricordatevi di richiamare in voi durante la giornata il desiderio di conoscere e la consapevolezza della forza del vostro pensiero che vi hanno accompagnato all’esperienza meditativa.

Autrice Dede Riva