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30 Dicembre
L’arcangelo Anauel – Sviluppo dell’accoglienza attraverso la percezione dell’unità
Dopo la consueta preparazione, invocate Anauel, chiudete gli occhi e visualizzate la fiamma di una candela; la vedete bene, la vedete guizzare viva e piena di gioia davanti a voi, assumendo forme nuove ad ogni istante. Vedere quella luce vi dà la stessa gioia, lo stesso stupore incantato che provavate da bambini quando i vostri genitori, per farvi stare tranquilli, vi facevano giocare con la luce, accendendola e spegnendola ritmicamente. Portate ora quella fiamma all’interno del vostro cuore e sentitela ardere ancora più viva e vibrante; sentite che quella fiamma rappresenta tutta la vostra capacità d’amare, la vostra creatività, la vostra saggezza.
E’ la scintilla divina di voi e ne avvertite tutte le straordinarie potenzialità. E ora vi guardate attorno (gli occhi sono sempre chiusi) e scorgete altre fiamme vicine, altri atomi scintillanti che si fanno sempre più distinti e numerosi.
Sono persone con la pelle diversa dalla vostra, parlano una lingua diversa, anche il loro vestire è differente, ma in tutte arte la stessa fiamma che è in voi. Aprite loro il vostro cuore, accoglietele con grande amore perché provengono dalla vostra stessa matrice divina. E quando ne accogliete una – o siete accolti – la fiamma diventa ancora più brillante e calda, visibile anche da molto lontano.
Quando lo desiderate, uscite dallo stato meditativo, riprendendo coscienza del vostro respiro e del vostro corpo, riaprite gli occhi e ravvivate in voi nella giornata l’immagine della fiamma che vi unisce a tutti gli altri esseri umani.
Autrice Dede Riva

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