Natale con gli angeli – i 12 giorni santi – 31 dicembre

Pronunciate il nome di Mehiel, chiudete gli occhi e protate la vostra attenzione alla testa, al viso, alla bocca e immaginate di sorridere; potete farlo anche fisicamente, se credete, e sentite che quasi istantaneamente il vostro viso e il capo si distendono in un rilassamento così profondo da coinvolgere anche il collo e le spalle. Inviate poi il vostro sorriso alle braccia, alle mani, alle dita, fino alla punta delle dita e sentite che ogni tensione si scioglie anche in queste parti del vostro corpo. Dirigete ora il vostro sorriso alla schiena ed al bacino ed anche queste zone si rilassano profondamente. Convogliate ora il vostro sorriso alle gambe, alle ginocchia, alle caviglie, ai piedi, alle dita, fino alla punta delle dita. Ora tutto il vostro corpo è rilassato, piacevolmente abbandonato.
Assaporate per qualche istante questa gradevole sensazione di benessere.
Ora riportate la vostra attenzione al viso e alla bocca, rinforzate il vostro sorriso ed inviatelo al vostro corpo eterico, quella dimensione che riceve l’energia vitale e la distribuisce a tutti gli organi fisici.

Visualizzate il vostro eterico come un corpo luminoso che compenetra il corpo fisico, fuoriuscendone per qualche centimetro. Ad ogni sorriso che gli inviate la sua luminosità si fa sempre più intensa ed il vostro senso di benessere aumenta sempre di più. Se avvertite dei punti opachi all’interno del vostro eterico convogliate lì il vostro sorriso fino a che torni ad essere brillante in modo omogeneo.
Rimanete per qualche istante in questo stato di piacevole vitalità e, quando vi sentite pronti, riprendete contatto col mondo materiale riaprendo gli occhi. Ricordate di richiamare a voi questa sensazione di energia e salute più e più volte nell’arco della giornata.

Autrice Dede Riva