INFORMAZIONI SALIENTI SUL RICOLLEGAMENTO CON LE FONTI UNIVERSALI
Cos’è e cosa fa
Come ci stacchiamo dalle Fonti Universali?
Effetti del ricollegamento
Come si svolge
Cosa fare dopo il trattamento
Quanti trattamenti sono necessari
INFORMAZIONI GENERALI SUL RICOLLEGAMENTO CON LE FONTI UNIVERSALI
Proviamo un’emozione, una sensazione o un sentimento negativo quando i nostri filamenti energetici non possono espandersi e sono costretti a contrarsi e a contorcersi su se stessi oppure sono ostruiti da energie che possiamo aver creato noi stessi coltivando abitudini mentali che ci distolgono dall’amore.
Un’emozione negativa e’ quello stato di disagio in cui ci ritroviamo quando ci tagliamo fuori dal Tutto.
Le emozioni negative sono una un’interruzione della comunicazione tra noi ed il mondo esterno; sono il segnale di allerta che ci avvisa dello stato di separazione in cui siamo finiti. Emozioni, sentimenti e sensazioni negative sono il risultato di imposizioni mentali sopra la naturale espansione del cuore. Sono contrazioni mentali imposte sopra l’apertura del cuore.
Quando la connessione si ristabilisce, il cuore si riapre e possiamo di nuovo espandere i nostri filamenti luminosi e connetterci con il tutto. Quando siamo connessi con le Fonti Universali, riceviamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
La tecnica descritta qui sotto può aiutarti in tal senso.
DESCRIZIONE DEL TRATTAMENTO E STORIA DEL RICOLLEGAMENTO CON LE FONTI UNIVERSALI
Tipo di trattamento
Il ricollegamento con le Fonti Universali è un trattamento sia sciamanico che energetico, si tratta di una tecnica innovativa che mi è stata trasmessa dalle mie guide spirituali, leggi qui sotto come si svolge e come è nata, poi decidi liberamente se vuoi autopraticartela o farti fare un trattamento da me, in questo caso la durata è di circa 45 minuti e può essere svolta anche a distanza.
Come ho imparato il ricollegamento con le Fonti Universali
Diverse volte ho ricevuto da parte delle mie guide spirituali gli insegnamenti di tecniche che ho ritrovato successivamente durante dei corsi che ho frequentato o libri che ho letto scoprendo che erano usate da tempo immemore. Il giorno 08/05/2011 ho fatto un viaggio sciamanico per ampliare il ventaglio delle tecniche sciamaniche che applico durante i trattamenti sciamanici individuali, durante il viaggio ho ricevuto un insegnamento e immediatamente ho chiesto ai maestri spirituali che ho incontrato che la tecnica fosse applicata su di me: desideravo sentirne gli effetti. A pochi giorni di distanza, durante la riabilitazione (sotto spiego di cosa si tratta) ho iniziato a sentire evidenti benefici nello stato emozionale (sul piano fisico sto già molto bene) e un sorprendente affinamento dell’intuizione che mi porta a riconoscere la manifestazione della bellezza e dell’amore dell’Universo in maniera più chiara e profonda di quanto facessi in precedenza, mi sono ritrovata spesso a commuovermi di fronte a tale bellezza e ho sentito di aver fatto un salto di qualità nel mio modo di pormi nel Mondo. Al di là della mia personale esperienza, questa tecnica può essere usata per portare sollievo a qualsiasi disturbo, sia che questo occupi il piano energetico, emozionale, mentale o fisico.
Una tecnica olistica che appartiene all’Umanità
Durante il viaggio ho sentito che l’insegnamento che mi è stato trasmesso non può rimanere personale, il messaggio l’ho ricevuto io, ma la tecnica appartiene all’Umanità, perciò deve essere donata alle persone che ne vorranno fare utilizzo. A differenza dei precedenti insegnamenti che ho ricevuto, questa volta la tecnica non è antica, ma proviene un lontano futuro (secondo la comune concezione del tempo).
Il viaggio di scoperta
Ti racconto il viaggio che me l’ha fatta scoprire. L’intento del viaggio sciamanico era di andare molti anni nel futuro per imparare le tecniche di guarigione che saranno applicate dalla nostra discendenza. Mi sono fatta accompagnare da una delle mie guide perché Lei conosce molto meglio di me le strade del Cosmo; Lei mi ha condotta attraverso una stella (si tratta di un portale che ho varcato diverse volte) e da lì siamo state proiettate molto velocemente oltre diverse galassie, fino ad arrivare in una stanza dove c’erano alcune persone che non avevano consistenza fisica, io le potevo vedere (si mostravano affinché io potessi capire), ma avrei potuto far passare una mano attraverso il loro corpo.
Le persone nella stanza (che chiamerò “I Discendenti”) stavano facendo un’operazione chirurgica ad una persona: dal suo cuore usciva un raggio luminoso, un po’ tortuoso e I Discendenti con un bisturi luminoso toglievano un agglomerato dalla forma ovale leggermente irregolare dall’interno di questo raggio come se fosse una placca da rimuovere dal lume di una vena o arteria. I Discendenti mi spiegavano: “Vedi, questi sono i pensieri che hanno bloccato il flusso dell’energia che dovrebbe scorrere qui dentro. Una persona si ammala quando non è più connessa con il Tutto, quando è connessa riceve tutto ciò di cui ha bisogno perciò non si ammala.”
Poi hanno iniziato a massaggiare con le dita altri filamenti che uscivano dal corpo della persona, in modo da districarli e rendere il flusso energetico più agevole.
Alla fine dell’operazione che è durata pochi minuti del nostro tempo hanno detto: “Ora ci sarà bisogno di un periodo di riabilitazione: questa persona per alcuni giorni dovrà far fluire l’energia attraverso questi canali come se fosse una respirazione: l’energia deve arrivare alla persona dalle Fonti Universali e dalla persona andare nell’Universo come avviene con l’inspirazione e l’espirazione. Il respiro è importante su tutti i piani, su quello fisico è importante il respiro del liquido cerebrale” (su questo argomento non so molto… si riferivano alla terapia cranio sacrale).
Per spiegare meglio di cosa stavano parlando, mi è stata mostrata l’immagine diffusa da Gregg Braden quando durante le sue conferenze parla della Matrix Divina.
Puoi vedere una parte della conferenza qui.
Altre tecniche applicate dai Discendenti sono:
1) il pettinamento: le fibre venivano pettinate fino ad ottenere un’immagine molto simile alle immagini sacre che sono circondate da un’aura luminosa fatta di raggi diritti e tra loro paralleli
2) l’apertura delle valvole: le “vene” di connessione tra il nostro corpo e le Fonti, hanno delle valvole a livello dello strato più esterno del nostro campo energetico, queste valvole possono essere aperte e chiuse a nostro piacimento, a volte le chiudiamo per difenderci e non farci arrivare ciò che presumiamo sia doloroso, “dimenticandoci” poi di riaprirle, con il risultato che viviamo una vita sempre più isolata dal Tutto; I Discendenti massaggiavano dolcemente con le dita le valvole dei filamenti (alcune erano chiuse totalmente, altre solo parzialmente) in modo da ripristinare l’originale funzionalità. La riapertura delle valvole non è una forzatura rispetto al libero arbitrio delle persone trattate: queste potranno chiuderle in qualsiasi momento sentiranno l’esigenza di farlo.
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Come praticare il ricollegamento con le Fonti Universali
Mi è stato spiegato che posso in qualsiasi momento chiamare I Discendenti per svolgere questo lavoro: essi vivono al di fuori dello spazio e del tempo, perciò chiamandoli non li distogliamo da altre attività a cui si stanno dedicando e sono felici di poterci aiutare.
La mia esperienza nello sciamanesimo mi induce a darti un consiglio: NON fare personalmente questo lavoro anche se puoi vedere le fibre energetiche, ma chiama I Discendenti a svolgerlo, perché ciò che eventualmente ostruisce le vene energetiche, se rimosso, deve essere in qualche modo trasformato e solo pochi sciamani (o persone) sanno fare direttamente questo lavoro senza subirne un danno energetico o fisico: la trasformazione di intrusioni o formazioni di qualsiasi genere, nella maggioranza dei casi non viene svolta dallo sciamano, ma da una o più guide specializzate in questo tipo di lavoro.
Usa liberamente le tecniche che conosci (il viaggio sciamanico o altro) per chiamare I Discendenti affinché facciano il lavoro di ricostituzione del collegamento con il Tutto su di te. Mentre I Discendenti lavorano, resta in uno stato meditativo, osserva, se ti è possibile, ciò che stanno facendo ed esprimi gratitudine per quanto ricevuto.
Molte tecniche sciamaniche sono più potenti quando anziché essere auto-praticate, viene richiesto un aiuto esterno (ad uno sciamano, o medicine-man, o sacerdote o altro): può diventare l’occasione per concedersi un gesto d’amore.
Puoi chiamare I Discendenti per chiedere che il trattamento sia fatto su una persona che ami, ti consiglio però, prima di procedere, di avere il suo consenso. Mentre I Discendenti lavorano, state entrambi in uno stato meditativo, la persona che ha chiesto l’intervento rimanga in osservazione, chi riceve il trattamento si può semplicemente rilassare, entrambi esprimete gratitudine per quanto ricevuto.
Avverto chiunque voglia con amore e gratitudine ricevere i trattamenti dai Discendenti, che potrebbero non limitarsi alle istruzioni descritte in questo documento: lascia che svolgano il ricollegamento con il Tutto nella maniera che ritengono più opportuna per quella specifica persona e momento e tu sii un semplice osservatore.
Puoi anche chiedere a qualcuno di tua fiducia che svolga questo lavoro per te: per molte persone che sono sul cammino della ricerca spirituale basterà leggere questo documento per imparare questa nuova tecnica.
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Richiedere il trattamento
Da parte mia mi rendo disponibile per fare da intercessione nei trattamenti individuali e mi attiverò per organizzare incontri di gruppo per apprendere la tecnica ed essere ricollegati alle Fonti. Aggiornerò anche questa pagina arricchendola con le risposte alle domande frequenti (le puoi porre scrivendo a info@essereluce.it ).
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Cosa fare dopo il trattamento
Dopo aver ricevuto il ricollegamento con le Fonti Universali, ricordati di svolgere la riabilitazione: l’energia va dove va l’intenzione, più volte al giorno, ogni volta che te ne ricordi, inspirando poni l’intenzione di ricevere tutto ciò di cui hai bisogno dall’Universo (amore, perfetta salute, abbondanza…) ed espirando invita la tua energia e la tua gratitudine a raggiungere ogni angolo dell’Universo (non trascurando il centro della Terra). Se ti viene più naturale ricevere dall’Universo mentre espiri e viceversa, lasciati guidare dalla saggezza del tuo corpo: non siamo tutti uguali.
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Ringraziamenti
Ringrazio i miei genitori, gli antenati, i miei maestri spirituali e terreni per tutti i doni che ho ricevuto durante la mia vita e per la loro amorevole guida: mai avrei creduto che mi avrebbero portato a vivere gioie così intense.
Ti auguro un buon lavoro, che il respiro dell’Universo circoli in te.
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